Felicissimi di annunciare la realizzazione di BIOMEGA, di cui siamo partner.
Il progetto Biomega nasce dall’incontro, durante la residenza nel 2016 presso Guilmi Art Project, tra l’artista Cosimo Veneziano e l’agricoltore Filippo Racciatti, che da diversi anni si occupa di raccogliere e selezionare semi per creare un archivio di piante non geneticamente modificate.
Nello stesso ambito di Guilmi Art Project, nel 2014 Filippo Racciatti, aveva partecipato anche alla residenza Prehistorico In(n)umano di Juan Pablo Macias, il quale lo aveva coinvolto nella realizzazione di BAS – Banca Autonoma dei Semi Liberi da Usura, una banca nella quale il seme diventava la radice anarchica dell’agire resistente dell’agricoltore, ma si faceva simbolicamente portavoce di un comportamento necessario da parte del mondo globale per resistere alle pratiche di sfruttamento dell’agire del capitalismo.

Collegandosi a temi e pratiche di attualità come collective farming, orti urbani e riorganizzazione comunitaria della produzione agricola, il progetto Biomega di Veneziano mescola arte contemporanea, neuroscienze, antropologia e scienze della terra in un discorso che tocca aspetti culturali, sociologici e politico-economici della nostra società.
Con Biomega l’arte contemporanea si fa strumento di indagine della natura attraverso un approccio cross-disciplinare che si propone di sovvertire aspetti critici della contemporaneità come l’uso di risorse naturali e il loro controllo da parte del mercato. L’obiettivo è individuare forme alternative di economia e di dialogo con la natura stimolando una maggiore consapevolezza nei singoli e nella collettività.
Biomega si strutturerà in tre fasi: la prima sarà un momento di ricerca che coinvolgerà gli studenti della scuola secondaria nella mappatura di archivi di semi e buone pratiche presenti sul territorio piemontese e ligure che, come quello di Racciatti, si configurano come custodi di biodiversità vegetale.
Parallelamente l’artista Cosimo Veneziano in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università IULM di Milano realizzerà un’opera transdisciplinare sull’uso delle biotecnologie in ambito agroalimentare, che costituirà una riflessione sui procedimenti di acquisto dei consumatori in relazione alle attuali tendenze di neuromarketing. L’archivio di Racciatti e le opere dell’artista Veneziano verranno presentate coinvolgendo varie sedi espositive tra Piemonte e Liguria; in parallelo verrà sviluppato un ricco public program con talk e workshop accessibili che coinvolgeranno diversi target di pubblico: professionisti delle varie discipline,pubblico generico, studenti universitari.
Sempre all’insegna del coinvolgimento, l’ultima fase del progetto prevederà lo sviluppo di una web app di crowdsourcing con una piattaforma gestita da studenti universitari che permetterà agli utenti di interagire attraverso discussioni, gruppi tematici ed eventi e costituirà il punto di partenza di futuri studi e di implementazione e per lo sviluppo di nuovi progetti legati al territorio e al binomio arte-natura.
Nel complesso Biomega si propone come uno strumento per testare una metodologia innovativa estensibile che combinerà arte e scienza nello sviluppo del territorio.
in collaborazione con:
Cosimo Veneziano: artista, la sua pratica è caratterizzata da un’ampia attività di ricerca e workshop legata alla lettura degli archivi e si focalizza sullo sviluppo della scultura e del disegno in stretta correlazione con i luoghi che li hanno ispirati. Tra le mostre personali si ricordano: Rompi la finestra e ruba i frammenti! a cura di Benedetta Carpi De Resmini, AlbumArte, Roma 2018; Verso occidente l’impero dirige il suo corso presso la Galleria Alberto Peola, Torino 2014; Monochrome, Villa Straüli, Winterthur 2015; Los contrabandistas copiaron una escultura de mucho valor, Lugar a Dudas, Cali (Colombia) 2013; Cattedrale, Careof DOCVA, Milano 2013; L’epoca delle passioni tristi, Tirana Institute for Contemporary Art, Tirana 2011. Oltre alle opere esposte in collettive e personali, la sua produzione si è sviluppata verso l’ideazione di opere nello spazio pubblico, tra le quali il monumento dedicato a Pinot Gallizio e Constant ad Alba e i progetti per Nuovi Committenti a Rovigo e Dencity a Milano. Cosimo Veneziano è co-fondatore della residenza Internazionale Progetto Diogene nata nel 2007 a Torino.
Centro Studi Argo: Ente torinese rivolto allo studio della disciplina antropologica che si propone di aggregare i contributi di studiosi di varia estrazione politico-culturale attorno all’obiettivo della promozione di capitale sociale e culturale in favore della collettività. Nell’ambito del progetto Biomega il Centro interverrà con finalità legate alla ricerca-elaborazione di un nuovo modello culturale capace di suggerire nuove risposte ad una società che si riferisce a paradigmi ormai obsoleti.
Associazione Parco Arte Vivente, Centro Sperimentale di Arte Contemporanea: Dal 2008, attraverso il PAV, museo interattivo, l’Associazione promuove attivamente le prassi indicate dall’arte relazionale in modo non convenzionale e la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita culturale sensibilizzando i vari pubblici alle tematiche ambientali attraverso il linguaggio artistico.
CAMERA. Centro Italiano per la Fotografia: CAMERA è un centro dedicato alla fotografia intesa come forma di linguaggio, documentazione ed espressione artistica, nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la fotografia italiana in dialogo costante e creativo con le esperienze internazionali. Attraverso studi, sperimentazioni e attività, CAMERA stimola il confronto e suscita domande approfondendo il racconto della realtà attraverso le immagini.
Fondazione La Raia – Arte cultura territorio: Nata con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sul paesaggio, sia in Italia che all’estero, attraverso contributi che riguardano diversi campi di indagine, la Fondazione sviluppa pratiche artistiche, culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca volte a promuovere una conoscenza specifica del territorio di Gavi. Le sue attività si concentrano in particolare sulla storia, le tradizioni, il rapporto tra arte e paesaggio e i principi dell’agricoltura biodinamica.
Guilmi Art Project: GAP è un progetto di residenza artistica, ospitato nel comune di Guilmi. Dal 2007 Federico Bacci e Lucia Giardino invitano artisti visivi nella propria casa nel centro cittadino, al fine della produzione di un’opera che si ponga in dialogo a vari livelli col paese e/o con la comunità. L’attività di GAP si compone di varie fasi, articolate in vari momenti dell’anno, senza scadenza predefinita, per poi concludersi con la residenza vera e propria e con gli eventi collaterali che essa innesca.
CHAN Contemporary Art Association: CHAN è un gruppo di lavoro versatile nato a Genova nel 2009 per promuovere l’arte contemporanea e il lavoro di artisti, critici, e curatori emergenti. Il collettivo gestisce un piccolo spazio e segue la realizzazione di progetti più ampi all’insegna del confronto e della sperimentazione, focalizzandosi su temi sociali, politici e ricerche legate allo spazio.
da un’idea di Cosimo Veneziano
un progetto di Centro Studi Argo
a cura di ARTECO (Beatrice Zanelli) e Vincenzo Estremo
in collaborazione con Parco Arte Vivente, Centro Sperimentale di Arte Contemporanea, CAMERA. Centro Italiano per la Fotografia, Fondazione La Raia – Arte cultura territorio, GuilmiArtProject, Centro di Neuromarketing dell’Università IULM e CHAN Contemporary Art Association.
con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ORA!