2012 – Emanuela Ascari

Quest’anno a Guilmi Art Project succede che, per una concatenazione di eventi, le residenza non è una ma sono due e gli artisti sono Emanuela Ascari e DEM. Il nostro coinvolgimento di entrambe varia su diversi fronti. L’emiliana Emanuela Ascari è di fatto una delle artiste selezionate dal progetto Vis a Vis Artists in Residence Project ***. GAP offre l’esperienza maturata sul territorio e altrove in questi anni, per fare in modo che le modalità di residenza vengano finalizzate al meglio. Emanuela è residente in via Italia 30, come tutti gli artisti dal 2008 ad oggi, godendosi il materasso rigido della stanza rosa, quella appunto riservata agli artisti.

Vivere insieme è un aspetto importante del nostro metodo di lavoro, per far sì che anche i momenti di apparente relax, servano ad una revisione e un browsing costante di idee e di spunti. Tutti gli artisti del progetto Vis a Vis sono affiancati da un tutor locale a disposizione per la logistica giornaliera. Il tutor di Emanuela Ascari è Andrea Lizzi: un appassionato ragazzo di vent’anni che ha lavorato finora nel campo della meccanica, fino a quando, causa crisi, si è trovato disoccupato. I due hanno un ottimo feeling: ad entrambi piace “scavare” e Andrea nutre un sano trasporto per i suoi luoghi natii. Inoltre sa di tartufi, funghi e asparagi… cose che non guastano mai perchè sulla cucina ci si trova sempre daccordo. Emanuela ha finora girato alla ricerca di spunti e stimoli, sia in paese che nelle immediate vicinanze rurali. Non ha ancora formalizzato il lavoro, o almeno, ad oggi, non siamo in grado di poter comunicare di più. Il diario della sua residenza è comunque visibile on line, sul sito di Vis a Vis.

Per quanto riguarda DEM, rimandiamo alle pagine di questo sito a lui dedicate. Ok, detto questo, pubblico qui qualche appunto di Arthur Kozlovski, un giovane e promettente americano che sta facendo un’impagabile esperienza di integrazione culturale a Guilmi, insieme alla sua altrettanto giovane e promettente amica, Amy Tanzillo. E’ in inglese ma va bene così.

*** realizzato nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Anci, dall’Unione dei Comuni del Sinello e dall’associazione Limiti Inchiusi.

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