Graziella Kriminal

di Linda di Ciano

In fredde serate come queste, i ricordi di calde giornate estive ci scaldano il cuore. Avvolti da una coperta, magari vicino ad un camino acceso, con la mente torniamo a vivere quelle frenetiche giornate di un’estate appena trascorsa.

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© Alessandra Dini Hidalgo a GuilmiArtProject

Tra tutte le serate con gli amici e le feste al chiaro di luna, impossibile non ricordare quella con cui GuilmiArtProject chiude la programmazione annuale, diventata uno eventi più attesi tra i  guilmesi più o meno giovani.

Da circa sette anni, intorno al 12-13 Agosto, dopo giorni di incessante lavoro affaccendati con artisti, GAPlabs, e quant’altro i gappisti si concedono una serata di puro relax e divertimento, coadiuvati sempre di più dalle forze di volontari locali ed extraterritoriali.

 Niente grandi preparazioni, nè effetti speciali, solo voglia di stare insieme e divertirsi. Ovviamente quello che non può mancare è la musica. E quest’anno la vera attrazione della festa sono stati i GRAZIELLA KRIMINAL: un duo formato da Diego Panariello e Sergio Tringali, due amici siciliani che invitati a suonare a Guilmi, hanno fatto del paese la base nevralgica del proprio mini tour abruzzese, portando in giro un po’ ovunque il loro repertorio.

Ascoltandoli non si può che rimanare a bocca aperta: sembra musica campionata, ma il computer non c’è. Diego suona il marranzano, una sorta di antico sintetizzatore acustico e canta; Sergio tiene le mani impegnate con il basso e con i piedi suona “madre cassa e figlio charleston”. Insomma, tre strumenti, una voce, un ritmo ed un’energia da togliere il fiato.

Il loro piccolo tour è cominciato a Lu Barrot di Nicola a Pollutri  il 10 agosto, con l’accompagnamento virtuoso di dj Morens, e si è concluso a Guilmi il 14, durante la Sagra della ventricina, l’evento più importante della nostra estate. Cinque giorni intensi, ma ricchi di entusiasmo, voglia di fare buona musica, di divertisi e far divertire.

Durante la festa di conclusione di GAP, il 13 agosto, sotto l’occhio più o meno vigile della telecamera affidata a Paride Di Nardo – ormai a un passo dal divenire cameramen ufficiale di GAP – i Graziella Kriminal hanno dato vita ad un concerto elettrizzante che ha fatto scatenare tutti i presenti. Con ritmi veloci ed incalzanti ma anche con lenti e a volte dark, hanno animato la serata conclusiva di GAP. E, se negli anni precedenti la location della festa era il vasto campo sportivo all’entrata di Guilmi, quest’anno, data l’inagibilità del campo, le danze si sono spostate nell’ampio ma raccolto slargo boschivo del santuario alla “Fonte Paradiso”, in un’area più periferica, ma assolutamente funzionale ai diversi umori del concerto e della festa, conclusasi a tarda notte con la doppietta di dj Santo Johnny e Jacopo Bundu.

Durante il loro soggiorno, Diego e Sergio hanno preso parte anche ad altre iniziative, quali ad esempio, “Radio Guilmi“, mettendosi in gioco ed entrando nello spirito di collaborazione e sostenibilità di GAP  e di Guilmi. Così si sono conquistati la fiducia anche di coloro che inizialmente giudicavano la loro musica solo un’accozzaglia di suoni.

E alla fine, grazie alla loro spontaneità e alla loro musica così poco convenzionale ed inedita, al piccolo gruppo di seguaci che ad ogni esibizione non esitava ad andare in prima fila a ballare e scatenarsi, si è unito il pubblico più eterogeneo della Sagra della ventricina.

Tre strumenti, una voce e tanta energia hanno concluso un’estate ricca di iniziative, fatiche, nuove esperienze ma anche tante soddisfazioni.

Il finale perfetto di un’edizione di GAP all’insegna di novità, scambi di idee ed inedite collaborazioni.

La bio che segue è tratta da un nostro post precedente:

Graziella Kriminal è un duo composto da Diego e Sergio.
Il primo alle prese con un preistorico sintetizzatore acustico: il marranzano. Il secondo, con le mani suona il basso e con i piedi “madre cassa e figlio charleston”. Il risultato fa: Tum-Cha, Doin-Doin. Un’alchimia in equilibrio tra antico e moderno. All’ascolto sembra musica campionata ma il computer non c’è
IL SOUND
Il suono di Graziella Kriminal è lo-fi. Ritmi veloci e pimpanti che non disprezzano l’uso di interventi lenti e a tratti dark. Atmosfere acide, con echi elettro-pop in un genere che loro stessi definiscono Psycho-House.
LA STORIA
I due si conoscono dal pediatra circa 35 anni fa. Crescono insieme nella provincia siciliana senza mai abbandonare la loro attitudine punk nei confronti della vita. A circa 15 anni si salutano per intraprendere percorsi diversi. Oggi, dopo 20 anni, si incontrano nuovamente per fare musica e dare un suono alle loro esperienze.
IL NOME
Il nome Graziella Kriminal è un omaggio a una bad-girl siciliana che Diego e Sergio osservano da ragazzini. Lei è armata e predisposta all’attacco. Talentuosa nel furto e abile al coltello. Veste jeans e chiodo in pelle nera. I capelli li porta corti con il ciuffo, lei è il capo di una gang (tutti uomini naturalmente). La sua attività preferita è spogliare i militari americani; loro approdano nell’isola felice, ma non sanno che in un vicolo scuro Graziella li sta aspettando per lasciarli nudi e senza soldi. Tutti i ricavati delle performance del duo Graziella Kriminal saranno devoluti al F.B.M.S. (Fondo di Beneficenza per Marinai Sprovveduti).

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Per le foto e gli altri formati di questa pagina ringraziamo: Eva di Franco, Alessandra DiniOttorino Giardino, Thomas Kaufmann, Alessandra Poggianti, Barbara Puccioni, Emilio Racciatti.

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