Gaplabs

I gap-labs sono workshop, laboratori, riunioni informali che diventano contesti di mutuo apprendimento. Senza prenderci troppo sul serio, ma nemmeno alla leggera. Perché proprio dai gaplab sono nati progetti solidi e situazioni inaspettate. Soprattutto i gaplabs sono momenti d’incontro senza gerarchie che coinvolgono attivamente categorie specifiche di guilmesi e di gappisti che condividono i loro saperi.

Anime dei gaplabs sono stati Luca Bruno, Andras Calamandrei, Alessandro Carboni, Valentina Cencetti, Teresa Ciccarone, Andrea D’Amore, Eva di Franco, Francesco Eppesteingher, Marianna Fazzi, Nicolino, Lucrezia Lalli, Andrea Melò, Filippo Racciatti, Radio Papesse. Ne riportiamo solo alcuni linkati sulle foto perché li documentiamo quando ne abbiamo le forze. 

Gaplabs al plurale si scrive con la s anche se l’Italiano non lo richiederebbe, anzi, sembrerebbe un errore. Ma a GAP suona meglio così.

 

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