Ad un anno e 3 giorni dall’apertura del cubo di terra di Luogo Comune di Emanuela Ascari, è venuto il momento di documentarne i progressi e i regressi.
I progressi sono quelli di adattamento al paese e il rispetto dimostrato da parte dei cittadini che l’hanno lasciato decomporsi con un passo naturale, senza apportargli danni ed accelerarne il dissovimento.
I regressi sono solo formali: da cubo perfetto, apparentemente sordo e severo a ziggurat grattato dagli elementi, ma pieno di vita, con i suoi calandroni (avena selvatica) spettinati, che grazie alla brezza che a tratti spira a nord ovest trovano sollievo dalla bruciante calura estiva.
28 agosto 2012
13 settembre 2012
19 marzo 2013
“Ciao Emanuela ti allego foto del cubo di ieri… come ti avevo accennato sembra scivolato e gli sono cresciuti i capelli.
saluti, danilo”
31 marzo 2013
22 maggio 2013
23 maggio 2013 con Fabrizio Prevedello e Federico Bacci
oggi, 16 agosto, 2013
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In linea con la prassi inaugurata nel 2011 con Nicola Toffolini, le produzioni di GAP sono fatte per non restare fisicamente per sempre, ma solo nella memoria di chi le ha vissute e le può raccontare. Per una riflessione sull’etica delle opere deperibili, vi invito a leggere il resoconto della residenza di Fabrizio Prevedello di imminete pubblicazione su questo sito.