Ultimamente appaiono sui programmi TV, (anche sui telegiornali, almeno quelli dell’estate) signore ingioiellate che, per tenere a freno la crisi tornano ad imparare dalle loro nonne o da massaie che non hanno mai dimenticato l’arte, il segreto della conserva. Così qualche giorno fa osservavo allibita una donna elegante in cucina super-design che, dopo aver scottato 3 (!!!) pomodori San Marzano in un pentolino li metteva in barattolo con aggiunta di una triste foglia di alloro. In realtà la cosa più triste era la solitudine in cui tutto ciò avveniva, perchè il mio ricordo più bello di tutto il processo del “fare le bottiglie” sono le chiacchiere e le confidenze che l’accompagnano.
GuilmiArtProject, anzi ammettiamolo, la libera intraprendenza di alcune guilmesi, quest’anno ha riunito volenterose nuove massaie, di entrambi i sessi, intorno alla cantina di Teresa, per fare tutti insieme le bottiglie! Tanto per divagare, ma questa bella donna al lavandino nella foto qui sopra, non somiglia a Sophia Loren?? Provate ad ingrandire l’immagine. Le premesse non erano quelle ideali, perchè le piogge intense dell’inverno e della primavera avevano ritardato l’arrivo dei pomodori. Questi avevano pure sviluppato un temibile VERME! Ma Teresa e i suoi impavidi studenti hanno sfidato la penuria di materia prima, comunque sufficiente per loro, e insieme si sono messi all’opera. A fine giornata ognuno è andato via col proprio malloppo; e Teresa, per invogliare al recupero della pratica delle conserve, ha regalato a tutti i partecipanti del workshop, assaggi di marmellate 2012 – 2013.
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