Coltivare l’affezione

Alessandro Carboni è ormai diventato un must per GuilmiArtProject. Giorni fa visitavo la Casa Vacanze con Teresa*** che mi chiedeva insistentemente quando sarebbe tornato a trovarci. Ed ecco qua la risposta per Teresa e per tutti i ragazzi con la cresta, con cui l’anno scorso ha condiviso le corse in booster: Alessandro arriva all’inizio di Agosto, pronto per il workshop con gli over 65 che inizierà il 3. Sotto il comunicato.

In attesa dell’Abruzzo Alessandro Carboni si è tenuto impegnato con altri progetti, di cui non vi abbiamo dato notizia, ma che troverete su www.progressivearchive.com.

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In particolare segnaliamo a posteriori la sua presenza a La Spezia all’interno de Lo Spazio Inventato, una manifestazione che si è svolta in quattro delle sue Scalinate storiche e proposta con “l’obiettivo di coinvolgere la città in un movimento di appropriazione culturale attraverso l’’abitazione solidale degli spazi […].

Affiancando gli ospiti di Castello In Movimento, la residenza per artisti visivi, scrittori e musicisti, diretta da Pietro Torriginani al Castello Malaspina di Fosdinovo, nei giorni precedenti alla presentazione del lavoro, Alessandro Carboni ha avuto modo di svolgere ricerche sul fiume Magra. Ha risalito il fiume fino alla sorgente, ne ha percorse le rapide a piedi e in canoa, ne ha raccolto i suoni, i detriti e le esperienze degli altri, intervistando gente per strada, sul luogo di lavoro e nei laboratori tenuti in città. Tutto è confluito nella performance sulla scalinata Fillia del 25 luglio, composta da video, elementi naturali, registrazioni e da i suoi movimenti. Qui un assaggio del lavoro da http://learningcurvesmagrariver.wordpress.com/, una collaborazione Alessandro Carboni e  Tue Greenfort.

Oltre il fiume, la manifestazione, sotto la direzione artistica di Bendetta Marietti e Maddalena Fossombroni, proponeva riflessioni sulla stazione, sulla strada e sul porto, affidate a scrittori, musicisti ed artisti visivi.

Alessandro Carboni

Progetto speciale per GAP – Guilmi 2013
If don’t know why do you ask?
laboratorio di apprendistato e scambio di saperi umani.
a cura di Alessandro Carboni
3 – 8 agosto 2013, Sala Polivalente, Guilmi

ifdontknowAlessandro Carboni presenta un nuovo laboratorio If don’t know why do you ask? dedicato al concetto di apprendistato e scambio di saperi. Da generazioni, a Guilmi, pratiche, lavori, competenze manuali artigianali, vengono trasmesse e ritrasmesse da padre in figlio, da generazione in generazione. Nel laboratorio l’artista interroga se stesso e i partecipanti sul concetto di imparare.
Qual è il significato generale e/o personale nell’acquisizione di competenze? Un gruppo di over 65 di Guilmi quali artigiani, lavoratori, pensionati, condivideranno esperienze e racconti di vita con l’artista, trasmettendogli e insegnandogli le loro pratiche manuali quotidiane. Tra ironia e abilità, il laboratorio cercherà di scoprire i saperi fondamentali custoditi nelle mani dei cittadini e nelle pratiche che tengono insieme la comunità di Guilmi.
If don’t know why do you ask? e’ un ulteriore tappa di esplorazione, ricerca e mappatura del paese e degli abitanti di Guilmi. Nel 2010, dopo un periodo di residenza nel paese, Alessandro ha realizzato il progetto Rethinking Human Energies e nel 2012 ha realizzato il laboratorio Esercizi sul Paesaggio con gli adolescenti e con i bambini di Guilmi.

Biografia
Alessandro Carboni, artista visivo interdisciplinare, focalizza le sue ricerche sui cambiamenti globali società attraverso uno studio sul corpo e le sue trasformazioni antropologiche e socio culturali nello spazio urbano. Le opere sono delle mappature interdisciplinari che rappresentano i luoghi che l’artista rimodula e intreccia a seconda delle diverse fasi processuali stimolate dalle specifiche contingenze urbane. I materiali di ricerca raccolti e prodotti durante i lunghi periodi di soggiorno, lavoro e residenza nelle aree urbane selezionate, vengono accumulati all’interno di un archivio che si trasforma in opere visive, installazioni, video e performance. Dopo una formazione in arti visive e performance tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Central Saint Martins di Londra ha sviluppato numerosi progetti, mostre, performance presso festival, musei e gallerie in Europa, Stati Uniti, Hong Kong, India e Cina. Tra le altre, ha collaborato con: School of Architecture di Hong Kong; School of Performance, University of Kerala, Trichur, India; Central Saint Martin’s Univerty of Art Londra; NABA, Milano; S.T.E.I.M, Amsterdam; FestArch festival Internazionale di Architettura; CCDC, Hong Kong; 1aSpace Hong Kong; Mediadanse – Département Danse de l’Université Paris-VIII; NewSchool University, New York; Dept.Architecture Tamkang University, Taipei; Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea, Fondazione Fotografia, Modena; IRESA, SousseUniversity – Tunisia. Nel 2012 ha presentato la l’installazione e performance Learning Curves alla XIII Biennale di Architettura di Venezia per il padiglione di Hong Kong.
www.progressivearchive.com

*** La Casa Vacanze è la scuola di Guilmi che durante l’estate si trasforma in luogo d’accoglienza per la maggior parte del pubblico di GAP. Sotto le tenere cure di Teresa, Nice e Pino.

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