Informazioni
Biomega nasce da un’idea di Cosimo Veneziano per un progetto di Centro Studi Argo
a cura di Beatrice Zanelli in collaborazione con Vincenzo Estremo per ARTECO
e Parco Arte Vivente,Torino, Centro Sperimentale di Arte Contemporanea, CAMERA. Centro Italiano per la
Fotografia, Fondazione La Raia – Arte cultura territorio, GuilmiArtProject, Centro di Neuromarketing dell’Università IULM e
CHAN Contemporary Art Association.
con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ORA

BIOMEGA da un’idea di Cosimo Veneziano
Biomega nasce dall’incontro tra l’artista Cosimo Veneziano e l’agricoltore Filippo Racciatti a GuilmiArtProject. Il progetto esplora temi attuali come collective farming, orti urbani e riorganizzazione comunitaria della produzione agricola. Mescola arte contemporanea, neuroscienze, antropologia e scienze della terra per affrontare questioni culturali, sociologiche e politico-economiche. Si sviluppa in tre fasi: ricerca, creazione di opere transdisciplinari e una web app di crowdsourcing. Biomega mira a combinare arte e scienza per sviluppare nuove forme di economia e dialogo con la natura.”
Da un’idea di Cosimo Veneziano, il progetto Biomega nasce durante la residenza nel 2016 presso Guilmi Art Project, dall’incontro tra l’artista Cosimo Veneziano e Filippo Racciatti, che da diversi anni raccoglie e seleziona semi per creare un archivio di piante non modificate geneticamente.
Collegandosi a temi e pratiche di attualità come collective farming, orti urbani e riorganizzazione comunitaria della produzione agricola, il progetto mescola arte contemporanea, neuroscienze, antropologia e scienze della terra in un discorso che tocca aspetti culturali, sociologici e politico-economici della nostra società.
Con Biomega l’arte contemporanea si fa strumento di indagine della natura attraverso un approccio cross-disciplinare che si propone di sovvertire aspetti critici della contemporaneità come l’uso di risorse naturali e il loro controllo da parte del mercato. L’obiettivo è individuare forme alternative di economia e di dialogo con la natura stimolando una maggiore consapevolezza nei singoli e nella collettività.
Biomega si strutturerà in tre fasi: la prima sarà un momento di ricerca che coinvolgerà gli studenti della scuola secondaria nella mappatura di archivi di semi e buone pratiche presenti sul territorio piemontese e ligure che, come quello di Racciatti, si configurano come custodi di biodiversità vegetale.
Parallelamente l’artista Cosimo Veneziano in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università IULM di Milano realizzerà un’opera transdisciplinare sull’uso delle biotecnologie in ambito agroalimentare, che sarà una riflessione sui procedimenti di acquisto dei consumatori in relazione alle attuali tendenze di neuromarketing. Le opere dell’artista Veneziano saranno presentate coinvolgendo varie sedi espositive tra cui Fondazione La Raia a Novi Ligure (AL) a cura di Ilaria Bonacossa, la mostra “Ka art. “Per una cartografia corale della Basilicata”, a cura di Katia Anguelova, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 co-prodotto dall’associazione ArtePollino e la Fondazione Matera-Basilicata 2019, e CAMERA. Centro Italiano per la Fotografia a Torino.
In parallelo verrà sviluppato un ricco public program con talk e workshop accessibili che coinvolgeranno diversi target di pubblico: professionisti delle varie discipline, pubblico generico, studenti universitari nella sede del PAV. Parco Arte Vivente di Torino.
Sempre all’insegna del coinvolgimento, l’ultima fase del progetto prevederà lo sviluppo di una web app di crowdsourcing una piattaforma che permetterà agli utenti di interagire attraverso discussioni, gruppi tematici ed eventi e costituirà il punto di partenza di futuri studi e di implementazione e per lo sviluppo di nuovi progetti legati al territorio e al binomio arte-natura.
Nel complesso Biomega si propone come uno strumento per testare una metodologia innovativa estensibile che combinerà arte e scienza nello sviluppo del territorio.
Da un’idea di Cosimo Veneziano, un progetto di Centro Studi Argo a cura di ARTECO (Beatrice Zanelli) in collaborazione con Vincenzo Estremo, in collaborazione con Parco Arte Vivente di Torino, il Centro Sperimentale di Arte Contemporanea, CAMERA, il Centro Italiano per la Fotografia, Fondazione La Raia – Arte cultura territorio, GuilmiArtProject, Centro di Neuromarketing dell’Università IULM e CHAN Contemporary Art Association.
Con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ORA!
Quanto siamo consapevoli della nostra dipendenza dalle immagini? Quanto la cultura visiva contemporanea influenza il nostro modo di guardare il mondo, e quindi il nostro modo di vivere? Da tempo discutiamo delle società di controllo e della loro capacità di definire cosa mangiamo, cosa guardiamo, cosa indossiamo, come ci muoviamo e persino come pensiamo, ma siamo sicuri di riconoscere gli strumenti che usano per farlo? Che ruolo giocano l’agricoltura e la nutrizione in tutto questo?
Attraverso lo sguardo dell'artista Cosimo Veneziano e in dialogo con voci provenienti da contesti disciplinari più diversi, Biomega tratteggia una potenziale mappa del dibattito attorno a temi di indiscutibile attualità.
A cura di Beatrice Zanelli. Testi di: Simone Arcagni, Katia Anguelova, Marco Antelmi, Federico Bacci, Ivan Leopoldo Bargna, Ilaria Bonacossa, Paola Bonfante, Eva Brioschi, Vincenzo Estremo, Lucia Giardino, Walter Guadagnini, Laura Guglielmone, Sergio Manca, Luigi Pagliarini, Vincenzo Russo, Andrea Staid, Maya Schweizer, Marianna Zanetta, Beatrice Zanelli.





